La tematica della Prevenzione degli infortuni sulla neve è certamente molto ampia e va riferita alla specifica disciplina sportiva. Come Centro di Fisioterapia attivo nella riabilitazione dello sportivo, abbiamo avviato da tempo un’attività orientata alla prevenzione degli infortuni perché crediamo che alcuni rischi possano essere ridotti.
Senza pretendere di essere esaustivi, e senza poter evitare l’imponderabile, è possibile dare qualche consiglio a chi ama gli sport sulla neve?
In linea generale riteniamo che una buona preparazione organica a livello muscolare e cardio-vascolare sia necessaria per intraprendere correttamente l’attività sulla neve. Questo consentirà di godersi la giornata con prestazioni migliori e di aumentare la resistenza alle condizioni avverse della pista, soprattutto a fine giornata. Una migliore condizione fisica ci renderà più reattivi anche nei cambi di direzione qualora vi sia una persona o un ostacolo improvviso da evitare, visto l’affollamento sulle piste. Il lavoro di condizionamento può essere iniziato a secco in primavera-estate, per intensificasi con l’avvio della stagione.
Un altro consiglio importante è quello di fare sempre un corretto riscaldamento al mattino, prima di salire sugli impianti o prima di intraprendere l’attività. Con 10-15 minuti di lavoro mirato, differenziato per caratteristiche dello sportivo, si può fare moltissimo per sciare in maniera più sicura.
E per gli agonisti?
Nei rapporti con gli sciatori agonisti, vogliamo parlare innanzitutto della promozione del Lavoro di Equipe, ovvero la necessità di in un lavoro di squadra tra allenatore, tecnico, preparatore sportivo da un lato ed Equipe medico-riabilitativa dall’altro. Troppo spesso infatti non c’è dialogo preventivo tra le diverse figure e si ricorre alla figura medica solo quando c’è un problema. Importante sarebbe invece un confronto in via preventiva, soprattutto quando emergono a carico del sistema muscolo-scheletrico del giovane atleta sintomi di sofferenza ( gonfiore, dolore dopo l’allenamento, sovraccarico). La cura tempestiva e consapevole dei piccoli problemi può spesso prevenire un infortunio molto più grave.
Sempre per gli atleti, consideriamo importante il test di valutazione funzionale, ovvero una mappatura quando l’atleta è sano delle sue capacità di forza e della sua condizione, in evoluzione nel tempo. Questo consente di comprendere se vi siano deficit da colmare con un intervento specifico e, in caso di infortunio, di valutare il recupero rispetto alla condizione pre-infortunio, avendo un parametro oggettivo di confronto.
Per gli atleti vi sono poi ovviamente specifici programmi di prevenzione attiva. Un corretto programma di allenamento generale finalizzato al raggiungimento di un equilibrio del tono-trofismo della muscolatura per la stabilizzazione delle articolazioni associato ad un buon allenamento propriocettivo può essere molto importante da abbinare all’allenamento sport specifico. Proprio perché la salute e la longevità degli atleti è importante quanto la loro performance.